Saturday, June 12, 2010

Un'acca

Video: Italiamo - 1 giugno

Il Testo:

"Se qualche amico italiano mi dice che non capite un'acca che non sapete un'acca o che non valete un'acca avete tutto diritto di offendervi perché non vi ha fatto quello che si dice un complimento e come se vi avesse detto che non capite niente che non sapete niente e che non valete niente. La parole acca cioè il nome della lettura acca in queste frasi significa nulla, niente, zero. Perchè? Beh, perché bisogna ricordare che in latino, la lingua da cui deriva l'italiano, la lettera accaa è pronunciata aspirata poi però col passare del tempo questa aspirazione andata perduta il acca non si è pronunciata più. In italiano la lettera acca non ha un suono proprio. In fatti, nelle voce del verbo avere che scriviamo con l'acca-ho, hai, ha, hanno-e in esclamazione come per esempio-ha, hai, ho-quell'acca non è mai pronunciata, non la sentiamo, non corrisponde a niente o se preferite non corrisponde a un'acca."

Da: Italia è - 1 giugno

Tuesday, May 25, 2010

Argento vivo

Video: Italiamo - 10 maggio

Il Testo:

"Cari ragazzi degli anni 50, 60 e 70, quando eravate piccoli sicuramente qualcuno, un nonno, una zia, un maestro, vi avrà detto che avevate l'argento vivo addosso. Chi vi sgridava bonariamente in questo modo voleva dire che arrivate troppo vivaci e requieti che non stavate fermi un momento. Questa espressione nasce del fatto che mercurio, unico metalico liquido, anticamente richiamato proprio argento vivo per il colore che aveva simile a quello dell'argento. Vi sarà sicuramente capitato di rompere un vecchio termometro e di osservare che una volta libero, si muove, cambia forma, sembra senza pausa propio come voi, noi, da bambini. Oggi i termometri e gli altri misuratori al mercurio sono stati messi giustamente fuori commercio perché si è scoperto che il mercurio è dannoso. Ma io ve l'ho confesso all'argento vivo sono affezionato e spero vivamente che non venga messo fuori commercio dalla lingua italiana."

Vocabolario: sgridare - to scold; bonario - good-natured, kind; requiete - unceasingly; misuratore - measuring device, instrument; fuori commercio - not for sale

Da: Italia è - 10 maggio

Saturday, May 22, 2010

La Grande Mela

Video: Italiamo - 6 maggio

Il Testo:

"Non devo certo spiegare a voi che cosa significa l'espressione 'La Grande Mela'. E' un calco di l'inglese 'The Big Apple' usato anche in italiano per indicare la città di New York. Ma perché New York ha avuto questo curioso soprannome? Sembra che New York che sia stata chiamata così dai musicisti jazz che negli anni 20 di 900 andavano a NewYork in circa di fortuna. Con questa espressione loro si riferirono metaforicamente alla mela lucente e buona che speravano di poter raccogliere in cima all'albero che simbolicamente rappresentava il successo. Quando i concerti si svolgevano lontano da New York era come suonare sui rami dell'albero invece suonare a New York significava essere arrivati in cima all'albero. Il soprannome poi è diventato ufficiale molto diffuso negli anni 70 del 900 in una campagna di promozione turistica della città. Da allora il simbolo della Grande Mela è presente sulle magliette, sui berretti e su un grande numero di oggetti ricordo."

Vocabolario: calco - loanword; soprannome - nickname; lucente - shining; in cima a - at the top of; svolgersi - to take place; campagna - campaign; da allora - since then; maglietta - t-shirt; berretto - cap

Da: Italia è - 6 maggio

Thursday, May 20, 2010

Latte macchiato

Video: Italiamo - 5 maggio

Il Testo:

"In Italia i dubbi linguistici possono asserirci perfino quando andiamo al bar. Nessun problema se dobbiamo chiedere un latte macchiato cioé un bicchiere di latte a cui si aggiunge una piccola quantità di caffè. Ma se dobbiamo chiederne due o più di due come dobbiamo dire due latte macchiati o due latti macchiati? Insomma il plurale di latte esiste o non esiste? Esiste accidenti se esiste. E' i latti ed è attestato nella lingua italiana pensate fin dal 500, perciò a Roma come a Bologna, a Palermo come a Sienna, possiamo ordinare tutti latti macchiati che vogliamo. Visto che vi ho parlato del latte allora vi parlerò anche del caffè. Caffè non è una parola di origine italiana, è una parola di origine turca. Viene dal turco kahve che a sua volta deriva dall'arabo kahve. Il primo a parlare in Italia del caffè fu un ambasciatore Veneziano spedito in Turchia dalla Repubblica di Venezia nella prima metà del 500. Questo ambasciatore racconta nelle sue relazioni che in Turchia amavano bere un'acqua nera bollente ricavata da un seme che chiamavano per l'appunto kahve. Ecco, la moda del caffè esplose due secoli dopo nel 700 in tutta Italia spuntarono come funghi dei locali publici dove si poteva consumare il caffè. Si chiamavano botteghe del caffè pensate al Goldoni e solo in qualche modo gli antenati dei moderni bar."

Vocabolario: dubbio - doubt; asserire - to assert; nessuno - no; insomma - in short; esistere - to exist; attestare - to attest, certify; perciò - so, for this reason; turco - Turkish; a sua volta - in turn; ricavare - to obtain, derive; per l'appunto - exactly; spuntare - to emerge, sprout, mushroom; pensate al - think of; in qualche modo - somehow; antenato - ancestor

Da: Italia è - 5 maggio

Tuesday, May 11, 2010

La primula rossa

Video: Italiamo - 29 aprile

Il Testo:

"Nell'italiano di qualche anno fa, i telespettatori che mancano dall'Italia da più tempo lo ricorderanno bene, si uasava più spesso che nell'italiano d'oggi l'espressione 'primula rossa' per dire di qualcuno che è inafferabile, introvabile, ma qual è l'origine di questa curiosa espressione? Tutto inizio con la pubblicazione di un ciclo di romanzi scritti di una scritrice inglese di origine ungherese, pubblicati in fascicoli agli inizi del 900. Il primo romanzo della seria era intitolato appunto 'La primula rossa' e raccontava le avventure di un misterioso personaggio che durante la revoluzione francese quando Robespierre seminava il terrore, condannando alla ghigliottina i suoi oppositori, riusciva a salvare molti condonnati a morte facendoli fugire. Questo eroe misterioso non uscivano farsi mai a truffare per firmava le sue imprese con una stemma in cui c'era una primula rossa che diveniva appunto il suo soprannome. Il libro ebbe un enorme successo e l'espressione 'primula rossa' entrò nel linguaggio comune per indicare prima un ricercato dalla polizia abile a nascondersi e poi più in generale una persone che non si fa mai trovare."

Vocabolario: mancare da - to be away from; primula - primrose; inafferabile - elusive; introvabile - missing, unobtainable, nowhere to be found; romanzo - novel; fascicolo - booklet, pamphlet; seminare - to sow; condannare - to condemn; ghigliottina - guillotine; truffare - to decieve, cheat; impresa - undertaking; stemma - coat of arms; soprannome - nickname; ricercato - wanted man

Da: Italia è - 29 aprile

Friday, May 7, 2010

Canada

Video: Italiamo - 27 aprile

Il Testo:

"Dedico l'intervento di oggi ai telespettatori che ci seguono dall'altra parte del oceano atlantico. Come si dice in italiano, Ca'nada o Canada'? Si vuol dire in tutti e due modi, Ca'nada rappresenta la pronuncia inglese, mentre Canada' rappresenta la pronuncia francese. Le popolazioni che originariamente abitavano questa grande regione indicavano le loro capanne con una parola che nella loro lingua suonava Cana'da o Cana'ta. I primi che raggiunsero queste terre pensarono che la parola non indicarsi le capanne, ma il luogo stesso che appunto fu detto Cana'da. Buona parte di questo territorio è stata a lungo sotto il dominio brittanico, e questo spiega la pronuncia l'inglese col accento sulla prima sillaba, Ca'nada. La regione orientale però è stata sotto il controllo francese, e ancora oggi molte persone vi parlano in francese. Questa presenza spiega la pronuncia col accento sull'ultima sillaba appunto alla francese, Canada'."

Vocabolario:dedicare - to dedicate; intervento - presentation; seguire - to follow, watch; originariamente - originally; capanna - hut; appunto - exactly, just; a lungo - for a long time; alla francese - the French way

Da: Italia è - 27 aprile

Tuesday, May 4, 2010

Cincin

Video: Italiamo - 22 aprile

Il Testo:

"In una chiacchierata precedente mi sono permesso, in contrasto nientemeno che con monsignor Della Casa, l'autore del Galateo, vi approvare l'usanza di levare i calici per brindare. Resta ora da vedere se sia opportuno accostargli l'uno o l'altro facendoli tintinnare e dicendo cincin. Segondo me, non c'è niente di male a fare l'una e l'altra cosa sopratutto se siamo in famiglia o tra amici. Per il tintin mi permetto di considerare qualche cautela se siete in publico perché non è mai elegante disturbare gli altri con suoni o rumori inopportuni. Sul cin-cin in tutta sincerità non capisco da linguista qual riserve si possono avere. Forse sono diventato più indulgente quando, da quando ho scoperto l'origine linguistica di questo augurio. Cincin è un'imitazione della forma della cortesia cingcing che in cinese vuole dire prego-prego e che è stata diffusa in Italia o da un'operetta dei primi del novecento intitolata 'La geisha' o dai nostri ufficiali di marina che l'avevano sentita nel lontano oriente."

Vocabolario:

chiacchierata - chat; nientemeno che - no less than; usanza - custom; calice - goblet, chalice; accostare - to support; tintinnare - to tinkle; cautela - caution; inopportuno - untimely, ill-timed; reserva - reservation (restriction); indulgente - indulgent; intitolare - to entitle; marina - navy, merchant

Da: Italia è - 22 aprile

Friday, April 30, 2010

L'apostrofo

Video: Italiamo - 21 aprile

Il Testo:

"Molti degli spettatori mi chiedono chiarimenti sul uso del apostrofo con l'articolo 'un' e con la parola 'qual'. Come bisogna scrivere, un animale senz'apostrofo o un'animale con l'apostrofo? Un anima senz'apostrofo o un'anima con l'apostrofo? Qual è senz'apostrofo o qual'è con l'apostrofo? Allora, qualche regola. Se la parola che segue l'articolo è maschile, come animale, non c'è bisogno del apostrofo perché per il maschile l'articolo è 'un' senza apostrofo. Se invece la parola che segue l'articolo è feminile, come anima, l'articola che ci vuole è 'una' e siccome a questo articolo faciamo perdere l'a, dobbiamo apostrofarlo, quindi un animale mascile senz'apostrofo, un'anima feminile con l'apostrofo, e con qual, beh, con qual non dobbiamo mai mettere l'apostrofo perché 'quale' alla sua forma ridotta 'qual' senz'apostrofo che può essere sia maschile sia feminile, quindi sia che diciamo 'qual è tuo fratello' sia che diciamo 'qual è tua sorella' non dobbiamo mai mettere l'apostrofo dopo qual."

Vocabolario: chiarimento - clarification, explanation; anima - soul; volerci - to need, to take; siccome - since, as

Da: Italia è - 21 aprile

Tuesday, April 27, 2010

Italianismi

Video: Italiamo - 20 aprile

Il Testo:

"La maggior parte degli italianismi, cioè delle parole italiane diffuse nelle vari lingue del mondo, viene dal mondo della cultura. Però, sono molto diffuse anche le parole della cucina. Termini d'origine italiana relativi alla gastronomia, come per esempio, i maccheroni, la mortadella, i vermicelli, sono entrati in spagnolo, in inglese, in francese addirittura dal 500, risale invece alla fine delle 700 la fortuna internazionale della parola confetti. Altre parole si sono diffuse in seguito all'immigrazione. La fortuna americana di termine come lasagne, spaghetti, ricotta, risotto, salame, mozzarella, rigatoni, scampi, zucchini, prosciutto, è evidente nella relazione con la forte presenza della comunità di italo-americani. In anni più vicini a noi risale da diffusione internazionale di parole come espresso e cappucino, e d'altra parte è un italianismo gastronomico anche pizza, la parola italiana più nota nel mondo insieme a ciao."

Vocabolario:

maggior parte - majority; diffuso - widespread; venire da - to come from; relativo - relative; addirittura - directly; risalire a - to go back to, to date back to; diffondersi - to spread; in seguito - as a result of; diffusione - spread; d'altra parte - on the other hand

Da: Italia è... - 20 aprile

Wednesday, January 20, 2010

Latina

Video: Il mercato del giorno - 19 dicembre

Il Testo:

"Eccomi cari amici di Rai Italia. Sono sotto la torre civica e qui accanto c'e il municipio. Siamo al centro di una delle citadine più giovane di Italia, siamo a Latina. Questa citadina è stata fondata in fatti nel 1932, grazie alla bonifica delle Paludi Pontine e dal progetto curato da Oriolo Frezzotti perfettamente in linea con i canoni dell'architettura razionalista. Inaugurazione a venerdì 18 dicembre quando fu battezzata con il nome di Littoria e suggestivamente solo dopo la guerra fu rinominata Latina, assumendo il nome dell'antico territorio che la circonda. Proprio al centro di Latina qui in piazza del Popolo c'è una manifestazione che non possevamo assolutamente perdere. E' il mercato dei collezionisti dell'antiquariato. Un vero trionfo di banche a colori che arreda questa grande piazza e solletica la nostra curiosità. Andiamo vedere di che si tratta. 16 anni fa nel 1993 alcuni collezioniste avevano l'abitudine di incontarsi ai tavolini di un bar per condividere la loro passione, e così, da quel momento decisero dare vita a questo mercato che oggi coinvolge circa 200 espositori sempre pronti ogni prima domenica del mese a proporre articoli decisamente interessanti.

P: Sono in compagnia del dottor Cesare Bruni, uno dei fondatori del mercato di Latina. Allora dottore, ci racconti 16 anni fa, come nacque l'idea di organizzare questo mercato?
D: E' nato da un gruppo di collezionisti, vero è nato nella cortile di un bar poi è stato trasferito qui in piazza e pian piano allargare d'oggi una delle più grosse realtà del centro...
P: Io La rigrazio e noi continuiamo la nostra visita.

Questo mercato è specializzato sopratutto nel settore carteggio-quotidiani, reviste, cartoline e stampa di ogni genere ed ancora pubblicazione artistiche, storiche, manifesti e biglietti che nel periodo natalizio diventano particolarmente ricercati.Ma non solo artefatti da ogni epoca, bottoni di ogni forgia, lampade, mobili di antiquariato, oggetti particolarissimi. Vi viene in mente qualcos'altro? Sono sicura che qui potete trovarlo. Cari amici, oggi abbiamo scoperto che l'Italia e anche un paese di collezionisti. Siete d'accordo? Collezionate anche voi da anni oggetti al quanto particolari? Beh, non vi reste che raccontarci la nostra indirrizzo e-mail...Siamo molto curiosi, un baccio da Paola, ciao."

Vocabolario:

accanto - near, nearby; citadina - town; bonifica - reclamation; palude - marsh, swamp; canone - criteria, standard; inaugurazione - inauguration; battezzare - to baptize, christen; suggestivamente - interestingly; rinominare - to rename; assumere - to take on; manifestazione - display, show, event; perdere - to miss; antiquariarto - antique trade; trionfo - triumph; banco - stall; arredare - to furnish; solleticare - to tickle; avere l'abitudine di - to be in the habit of; condividere - to share; proporre - to present; compagnia - company; cortile - courtyard; allargare - to let out, extend; carteggio - correspondence; manifesto - poster; biglietto - card; ricercare - to search for; bottone - button; forgia - shape; venire in mente - to come to mind

Da: Almanacco di domani - 19 dicembre

Sunday, January 17, 2010

Eclissi anulare

Video: Leonardo - 15 gennaio

Il Testo:

"E' un fenomeno come questo non si vedrà per i prossimi mille anni, anzi, per essere più precisi, fino al 23 dicembre del 3043. I fortunati che hanno oggi goduto lo spettacolo di eclissi solari, dove la luna ha lasciato scoperto solo un anello di luce intorno la propia sagoma nera, abitano in una piccola striscia dell'Africa centrale, alle Maldive, nell'India meridionale, nel nord del Sri Lanka e nell'alcune area della Birmania e della Cina. L'eclissi anulare è visibile quando la luna è nel punto più lontano della sua orbita e il cono d'ombra non giunge fino alla superficie terrestre. In Italia non si vedrà quasi nulla. Un'eclissi parziale sarà visibile nel corso della giornata nel medio oriente Africa e nell'Europa del est, ma l'unico luogo in quell'eclissi è rimasta visibile per 10 minuti consecutivi è l'isola di Malé, la più grande delle Maldive. L'eccezionale durata di questa eclissi è di 11 minuti e 8 secondi. E secondo molti siti di astronomia, la prossima eclissi anulare è molto più breve, si vedrà il 20 maggio del 2012."

Vocabolario:

anzi - or rather, or better still; godere - to enjoy; scoperto - uncovered; striscia - strip; sagoma - silhouette; fino a - (up) to; annulare - annular; ombra - shadow; durata - duration; astronomia - astronomy; breve - brief

Da: TGR Leonardo - 15 gennaio

Saturday, January 16, 2010

Terremoto - Haiti

Video: TGR Leonardo - 13 gennaio

Il Testo:

"Haiti si trova in una zona di altissima attività sismica, e per tanto sono molti dati raccolte dei geologi durante l'anno. In questa mappa dell'Istituto di Monitoraggio Sismico degli Stati Uniti USGS sono evidenziati terremoti registrati negli ultimi 30 giorni, e si vede come la più centro di Haiti sia il più forte ma scosse fino ai 7,5 gradi Richter abbia interessato in questi giorni anche gli isole Solomon. La teoria più accreditata che la zona fra Port-au-Prince e Santo Domingo si trovi sulla linea di faglia che parte dal nord della Republica Dominicana e passa sulla parte meridionale dell'isola Hispagnola. La faglia Enriquillo-Plantain Garden secondo il geologi che avevono spesso questa teoria il scorso ottobre è molto simile alla faglia di Sant'Andreas in California. Due placche spingono in senso orizzontale l'una contro l'atra. Le placche tettoniche del nord America dei Caraibi affermano i geologi del USGS sono praticamente sottoponendo l'isola ad uno stress fortissimo come un movimento che precede un taglio e lo stanno schiacciando. I terremoti più forti coincidono con questi movimenti ma purtroppo sono fenomoni che possono rimanere latenti per decine di anni ed esplodere in modo imprevedibile. Negli ultimi 500 anni ha caduto 12 volte. Nel '46 a Hispagnola sono rimasta senza casa almeno 20.000 persone. Ora è alarme tsunami per tutta l'aera degli Antille e c'è rischio che altra scosse forti possono seguire quella di ieri."

Vocabolario:

geologo - geologist; evidenziare - to highlight, point out; scossa - shock, jolt; accreditare - to confirm; sottoporre - to submit, subject; schiacciare - to crush; latente - latent; imprevedibile - unpredictable

Da: TGR Leonardo - 13 gennaio

Sunday, January 10, 2010

Putignano

Video: Il luogo del giorno - 18 dicembre

Il Testo:

"Eccoci oggi a Putignano quasi 30.000 abitanti uno dei comuni più importanti della provincia di Bari. Famosa per le aziende manifatturiere, per le grotte carsiche e per il suo carnevale. Putignano è stata fondata dai Peuceti, antica popolazione Illirica, ma il suo svilluppo avvenì intorno al mille, quando divenne proprietà dei mornarci Benedettini e attorna d'essi si formarono diversi nuclei agricoli. Nel 1317 per via di alcuni discordie tra i monarci Benedettini, Putignano si ritrovò nelle mani degli ordine dei Cavalieri di Malta. Il feudo fu dichiarato baliaggio e chi ne otteneva l'investitura era chiamato Balì ed aveva il potere temporale e spirituale. Il periodo di maggior splendore vissuto sotto il dominio dei Cavalieri di Malta fu quello del governo del Balì Carafa, che nel 1472 fece costruire una nuova cinta muraria in sostituzione di quell'antica daneggiata da Frederico II e nel 1477 completò un'altra grande opera-la chiesa di San Pietro Apostolo di notevole valore architettonico la chiesa conserva un ampio rosone e un'imponente facciata a capanna in parte rifatta nel 1474 su progetto dell'architetto Onnini. E non si può fare al meno di parlare in fine dei carnevali di Putignano che può vantare ben due premati è uno dei più antichi e sicuramente il più lungo del mondo. Uno dei più antichi perché alcuni studiosi lo fanno risalire al 26 dicembre 1349 ed il più lungo in quanto finisce il martedì grasso come tutti gli altri ma comincia addirritura il 26 dicembre. Da Putignano in festa, buon saltuto a tutti voi."

Vocabolario:

baliaggio - from Balì; rosone - rosette, rose window; facciata - face; capanna - hut; vantare - to feature, boast; resalire a - to date back to; primato - record; addirritura - right away, directly

Da: Almanacco di domani - 18 dicembre

Saturday, January 9, 2010

Il Pane

Video: Il piatto del giorno - 19 dicembre

Il Testo:

"Cari amici di Almanacco ben trovati. Oggi vi parlo del pane e vi voglio fare vedere come si fanno due tipi di pani. Il pane con il salame ed ho scelto per poi la finocchiona toscana e un altro tipo di pane che è alla pizzaiola. Ho preparato l'impasto e l'ho fatto già lievitare. Prendiamo l'impasto che ha già lievitato lo andiamo a l'aprire ed in mezzo ci mettiamo un po' di salame, un po' di pecorino. Andiamo a chiudere il filone e di diamo una leggera gitata. Lo scherciamo ed un filone è pronto. Prendiamo l'altro pezzo di impasto e lo andiamo a lavorare con un po' di acciughe, dell'origano e dei capperi tritati. Ci mettiamo un po' di olio extra vergine e andiamo a lavorare l'impasto. Andiamo a stendere e i nostri filoni sono pronti. Mettiamo della carta forno su vassoio che vogliamo andare ad infornare e ci mettiamo i filoni, poi filone alla pizzaiola lo cospargiarmo di olio, mentre quello a salame li mettiamo i semi di sesamo. Facciamo lievitare il tutto e poi andiamo di infornare. Abbiamo cotto il pane per circa 35 minuti a forno 175 gradi. I nostri filoni di pane sono pronti e profumati non ci resta che assagiarli. Buon appetito a tutti."

Vocabolario:

alla pizzaiola - with tomato, garlic and oregano; filone - loaf; acciughe - anchovies; stendere - to spread out, stretch out; vassoio - tray; cospargere - to sprinkle; infornare - to put in the oven

Da: Almanacco di domani - 19 dicembre